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Notizie di Torricella

Maggio 2008

Antonio Piccoli

Domenica 11 maggio, a Torricella è stata una bellissima e calda giornata di sole. Da sopra "Le Coste" era uno spettacolo della natura, senza una nuvola, con le campagne verdi smeraldo e la Maiella con le cime imbiancate.

La Pro Loco l'ha azzeccata proprio giusta per fare la prima giornata ecologica. Indovinare una giornata così a Torricella ci vuole proprio fortuna. Sono circa una cinquantina fra ragazzi, ragazze, giovani e anziani. Tutti ben attrezzati, guanti da giardiniere, randelli, scope, decespugliatori. Si sono dati appuntamento alle 7 di mattina per dare una bella "ripulita" a "Le Coste", il quartiere più antico di Torricella, quello che purtroppo porta ancora le ferite dell'ultima guerra e quello che ha subito di più lo spopolamento degli anni 50 e 60. Il progetto prevedeva di dare una ripulita ai numerosi angoli verdi dislocati fra le pareti di roccia calcarea, le vecchie case e i muri in pietra, togliendo sterpaglie, reti metalliche, ferri arrugginiti abbandonati chissà da quando e trasformando il tutto in piccoli e graziosi terrazzamenti fioriti e colorati. E già dopo le prime ore di lavoro il risultato era evidente.

Non so come si sia compiuto perché sono dovuto andare via, ma il programma prevedeva di lavorare almeno sino alle due e poi andare nei locali della scuola elementare a rifocillarsi con panini, porchetta, fave e pecorino offerti dal Comune.

Questo è stato il primo intervento della neonata Pro Loco. Nata nei primi di aprile e che conta già 183 iscritti. Un vero e inaspettato successo di adesioni. Una dimostrazione ancora, se ce ne fosse bisogno, di quanto i torricellani amino il proprio paese e di quanto sono generosi nel mettersi a disposizione per interventi che possano ridare lustro e vitalità al luogo nativo.

Il sentimento che anima questi ragazzi è quello di rendere la vita più gradevole per chi ci vive ma anche rendere il paese più accogliente per chi decide di venirci d'estate e durante l'anno.

Durante la campagna elettorale dell'anno scorso, il sindaco Tiziano Teti parlava di un percorso da intraprendere al fine di ottenere la "Bandiera arancione[1]" e sicuramente questo è un buon inizio.

Approposito, chi vuole iscriversi e vuole dare una mano a Torricella, basta che faccia richiesta al presidente Antonio Di Fabrizio (di tup) o al tesoriere Giose Di Iorio (di la casette). La tessera annuale costa 15 euro. La sede è ovviamente a Torricella e in Via Michele Persichetti, 1 .

La pulizia delle Coste aveva comunque anche un altro fine:
cominciare a preparare la "location" per il grande avvenimento in programma per il 18 e 19 luglio, quando per le stradine del vecchio borgo sarà organizzata "Arte, musica e gusto", una mostra di arti delle più varie, dalla pittura alla fotografia, recital musicali e stands di prodotti tipici paesani e regionali. E poi nella notte fra il 19 (sabato) e il 20 (domenica) il clou della manifestazione :
la "Notte bianca[2]" con feste, musica e tante iniziative per tutta la notte fino all'alba.

Come si vede a Torricella c'è grande fermento e ci sono molti appuntamenti in programma da organizzare e da mettere in pratica in giugno,luglio e agosto. Per esempio l'8 di giugno ci sarà una passeggiata ecologica; il 22 giugno ci sarà una gara podistica, sia agonistica di 13 Km e sia non competitiva di 3 km. Per la gara agonistica ci sarà la presenza anche di un atleta abruzzese, Alberico Di Cecco, rinomato in campo nazionale; nei giorni 1,2,3 agosto ci sarà il terzo festival letterario dedicato a John Fante; il 13 di agosto ci sarà la premiazione del "Torricellano nel mondo" con il successivo Pranzo della Tresca e poi tanti altri interventi ancora in via di definizione come una rassegna teatrale, un probabile concerto da dedicare a Vincenzo Bellini, oltre alle classiche feste patronali, la festa degli alpini e la passeggiata al Monastero che stiamo organizzando noi del Forum.

Oltre a questo ci sono altre due notizie di cui vorrei mettervi a conoscenza.
La prima è che Don Peppino, il parroco di Torricella, ha annunciato che, dietro interessamento dell' Arcivescovo di Chieti, Bruno Forte, sono finalmente arrivati dalla CEI, la Conferenza Episcopale Italiana, dai fondi dall'8per1000, i soldi per la chiesa di San Giacomo. Sono 80.000 €. Non sono tanti ma abbastanza per rifare il tetto della navata di sinistra. Già è stata allertata l'impresa Taddeo, la stessa che ha riparato l'altra parte del tetto. A fine maggio dovrebbero riprendere i lavori e concludersi per agosto, sperando che i fondi bastino e che non ci siano altri lavori da fare altrimenti bisognerà fare una commissione per la raccolta di altri soldi.
La seconda è che quest'estate riprenderà a funzionare l'area pic-nic che sta vicino alla fornace[3]. La gestione è stata acquisita da Massimiliano Nicolò (di lu mediche), un trentenne sposato di Roma con genitori torricellani, che ha deciso di vivere a Torricella. Già ha iniziato i lavori di ristrutturazione, pulizia e sistemazione; ci farà anche un campo da calcetto e funzionerà come tavola calda, la notte invece funzionerà come un pub, con birra e musica dal vivo. In seguito se le cose andranno bene ha intenzione di costruire anche dei bungalow per allestire dei posti da dormire.

Con tutte queste notizie ho avuto una sensazione di una rinata vitalità come se a Torricella ci fosse più gente.

Forse anche per questo in molti stanno decidendo di acquistare casa. Inglesi ma anche torricellani : Tonino Monte, Mario Di Fabrizio, Mario e Loredana Croce. Dopo tutto con 40-50 mila euro si può comprare una bella casetta alle Coste, al Calacroce ma anche sul Corso, ristrutturarla e farci un "buen retiro" per i week-end, per l'estate ma anche per passare periodi di tranquillità in un ambiente bello, rivitalizzato, incontaminato … e a casa nostra.
Che si vuole di più ?

Ah ! dimenticavo. Domenica 11 maggio era anche la festa della mamma ed a Torricella, all'Onarmo, alcune volontarie del'AIC , l'Associazione Italiana per la lotta contro il Cancro, come in tutta Italia, hanno allestito un banchetto per la vendita delle azalee il cui ricavato andava all'associazione. Non so quante ne sono state vendute ma posso dire che c'era la fila ed ho dovuto aspettare molto per acquistarne una.
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Quest'altra notizia mi riguarda personalmente: Il 27 di luglio ci sarà la festa dei nati nel 1948. Compiamo 60 anni, un bel traguardo. La stanno organizzando Pietro D'Ippolito (di carrare) e Peppe Di Paolo (di marcunette).

Sapete in quanti siamo nati nel 1948 ? ben 97 !!!, e pensare che ora i nati sono 7-8. Certo la popolazione era di circa 4000 abitanti mentre adesso sono solo 1500, ma ciò non giustifica abbastanza la grande differenza. Penso di più che si era appena dopo la guerra e bisognava "ricostruire" il paese. Qualcuno se né andato appena nato o nella prima infanzia, perché la mortalità infantile era ancora abbastanza alta, un altro motivo delle numerose nascite, ma molti sono sani e vegeti. Mi ha riferito Pietro che ha spedito ben 70 lettere di invito, in tutto il mondo, dal Canadà all'Australia oltre che naturalmente in Italia.

La festa si svolgerà al ristorante Capè e sarà allietata da musica e ballo.
Approfitto di questa occasione anch'io per fare un caloroso invito a tutti i miei coetanei torricellani di dare la propria adesione.

Inoltre mi farebbe piacere avere qualche foto di quando eravamo ragazzini o meglio ancora una foto d'insieme alle scuole elementari. Ne potremmo fare il manifesto dell'occasione.

[1]

Note dalla traduttrice:

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La Bandiera Arancione

è il marchio di qualità turistico ambientale per l'entroterra del Touring Club Italiano.
Viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di qualità.
La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici sono solo alcuni degli elementi chiave per ottenere il marchio.
La BANDIERA ARANCIONE, è uno degli strumenti con il quale il Touring offre ai turisti una garanzia di qualità e alle località uno strumento di valorizzazione.

[2] La notte bianca è un'iniziativa di alcune grandi città del mondo che consiste nell'organizzazione di spettacoli e intrattenimenti vari durante tutta una nottata. Spesso questa è accompagnata da un servizio straordinario dei mezzi pubblici o apertura prolungata di negozi o musei. La prima iniziativa del genere fu creata a Berlino nel 1997, ma la prima "Notte Bianca" è del 5/6 ottobre 2002 a Parigi ed è stata replicata ogni anno da allora la prima notte fra sabato e domenica di ottobre. La notte bianca parigina è gemellata con quella romana, di un anno più giovane, che si tiene nello stesso periodo, verso la metà di settembre. Va comunque riconosciuto che la Notte della Taranta, nata a Melpignano, con il patrocinio della Grecìa salentina (la comunità ellenofona in provincia di Lecce) anticipò questi eventi già nel 1998. In realtà la prima notte bianca si svolse nel 1833 a Lanciano cittadina abruzzese, e tutt'ora nella la notte tra il 13 e il 14 settembre si festeggia ancora. Questa usanza non è andata persa da oltre 150 anni.

[3] “La fornace” è quella casa che sta sulla destra della strada che va verso il Monastero, allo spigolo fra la strada che va verso Palena e la stradina che va verso il Monastero.
70-80 anni fa lì c'era una piccola ditta che costruiva mattoni e tegole. Il proprietario era il padre di Germana Piccone.
I mattoni e le tegole si facevano cuocendo l'argilla in un forno, da lì “La fornace”.
Ora quella parte di territorio si identifica con “La fornace”.

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News from Torricella

May 2008

Antonio Piccoli

Sunday 11^th May was a beautiful, warm sunny day in Torricella. From up on the “Coste” there was a spectacle of nature, there was not a cloud in the sky, the countryside was an emerald green and the peaks of the Maiella were snow-white.

The Pro Loco hit things just right for their first Ecological Day. To foretell that it would be such a wonderful day at Torricella was wonderful luck. There were about fifty of us, boys and girls, youths and older people. Everyone came well equipped with gardening gloves, sticks, brooms and bush-cutters. They agreed to meet at 7 o’clock in the morning to give a thorough clean-up to “The Coste”, the oldest part of Torricella, which unfortunately still carries the scars from the last war and which sadly underwent the worst of the depopulation of the 50’s and 60’s. The plan was to clean the many green corners dotted about amongst the calcareous rock walls, the old houses and the stone walls, removing brushwood, metal netting, rusty metal, abandoned who knows how long ago, and to transform it all into small, gracious terraces full of flowers and colours. Already after the first few hours of work, the results were evident.

I do not know how it ended since I had to leave early, but the according to the programme they would be working at least until 2 o’clock and then would go to rooms in the elementary school to take some refreshments of rolls, porchetta, broad beans and lamb, offered by the Town Hall.

This was the first endeavour of the new Pro Loco. Founded at the beginning of April, it already has 183 members. It was a true success with unexpected support. A demonstration once more, as if there were need of it, of how much Torricellans love their own village and of how generous they are in putting themselves at the disposition of others for undertakings that can give back a certain polish and vitality to their place of birth.

The feeling spurring on these young people is that of making life better for those who live there, and also to make the village more welcoming for those who decide to come here for the summer or during the year.

During last year’s electoral campaign, the Mayor, Tiziano Teti, spoke of a pathway to be undertaken in order to achieve the “Orange Flag” (“Bandiera arancione”)[1] and this effort is certainly a good beginning.

By the way, anyone who wishes to join and to help Torricella, just needs to ask the President, Antonio Di Fabrizio (di tup), or the Treasurer, Giose Di Iorio (di la casette). Annual membership costs 15 Euros. The headquarters is obviously in Torricella, at via Michele Persichetti, 1.

There was also another motive for cleaning the “Coste”: that of starting to prepare this “location” for the great event programmed for 18^th and 19^th July; when the “Art, Music and Flavours” exhibition will be organised along the streets of the old quarter, with various art exhibits, from paintings to photographs, music recitals and stands with typical products of the village and of the Region. Then the highlight of the event will take place during the night between the 19^th (Saturday) and the 20^th (Sunday): the “Notte bianca” (“White Night)[2] with festivities such as music and many other initiatives throughout the night, continuing until dawn.

There is great activity in Torricella and there are many appointments to be organised in the programme, to be put into practice in June, July and August. For example, on 8the June there will be an ecological walk; on 22^nd June there will be a track event, both a competitive 13 Km race and a non-competitive 3 Km stroll. A famous Abruzzan athlete, Alberico Di Cecco, who runs at National level, will be present for the race; on the 1^st, 2^nd and 3^rd August the third literary festival dedicated to John Fante will be held; on 13^th August there will be the award for “Torricellan in the World”, followed by the Pranzo della Tresca, (the meal of the Harvest or Threshing). There are many other events yet to be defined, such as a theatrical show, probably a concert dedicated to Vincenzo Bellini, in addition to the usual feast days for the Patron Saints, the Alpini and the walk to the Monastery that we of the Forum are organising.

Here are another two items of news:

Firstly, Don Peppino, Torricella’s Parish Priest, has announced that, thanks to intervention from the Archbishop of Chieti, Bruno Forte, money for the Church of San Giacomo has finally arrived, out of the 8 per 1,000 funds of the CEI, Italian Episcopal Conference. It is 80,000 Euros. It may not be much, but enough to repair the roof of the left nave. The firm Taddeo, which repaired the other part of the roof, has already been booked. The work should commence at the end of May and be finished in August. Hopefully, the money will suffice and no other work will be necessary, otherwise there will have to be a Commission to collect further funds.

Secondly, this summer the picnic area near to the kiln[3] (“La fornace”) will be open again. Its management has been acquired by Massimiliano Nicolò (di lu mediche), a young married man of about thirty from Rome, whose parents are Torricellans; he has decided to live in Torricella. Rebuilding, cleaning and setting it up has already begun; there will be a five-aside football pitch; it will be like a Tavola Calda by day and a Pub by night, with beer and live music. Later, if all goes well, he intends to build some bungalows and set up places for sleeping.

With all this news, I have felt a sensation of renewed vitality; it is as if there were more people in Torricella.

Maybe this is another reason why many people are deciding to buy houses there – English and Torricellans too: Tonino Monte, Mario Di Fabrizio, Mario and Loredana Croce. After all, with 40 – 50 thousand Euros one can buy a nice little house on the Coste, rebuild it and make oneself a nice “retreat” for the weekend, for the summer and also for spending periods of tranquillity in a beautiful, revitalised, uncontaminated environment … and it is our home.

Who could want anything more?

Oh! I nearly forgot that Sunday 11^th May was Mother’s Day and at the ONARMO in Torricella volunteers from the AIC, the Italian Association for the fight against Cancer, set up a stall to sell Azalea plants, and, as all over Italy, to raise money for the Association. I do not know how many of them were sold but I can say that there was a very long queue and I had to wait ages to buy one.

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The next item of news concerns me personally: On 27^th July there will be a Festa for all those born in 1948. We shall be 60 years old, a nice “winning post”. The two people organising it are Pietro D'Ippolito (di carrare) e Peppe Di Paolo (di marcunette).

Do you know how many of us were born in 1948? There were 97!!! Yet nowadays there are only about 7 or 8 births each year. Certainly, the population was larger then, about 4,000, whereas now there are only 1,500, but the size of population alone does not justify such a big difference. I reckon rather that it was because it was immediately after the War and the village needed to be “rebuilt”. Some died at birth or in early childhood, because infant mortality was still fairly high, which was another reason for the high birth rate, but many of us are still alive and healthy. Pietro told me that he has sent out a good 70 invitations all over the World, from Canada to Australia, as well of course as to Italy.

The party will be held at the Capè Restaurant and it will be enlivened with music and dancing. I too am taking this opportunity to extend a very warm welcome to all Torricellans of my age to come and make their presence felt.

Furthermore, I would really like to have any photos from when we were young and best of all ones with all of us at the Elementary School. We can make an exhibit for the occasion.

click the photos

Translator’s Notes:

[1] La Bandiera Arancione “Orange Flag”

is the mark of quality for the tourist environment in Italy awarded by the Italian Touring Club.

It is given to localities satisfying certain criteria in the development of a tourism of quality.

Evaluation of culture, care in safeguarding the environment, hospitality, accessibility and availability of resources, quality of accommodation, eating facilities and typical local products, are only some of the key elements necessary to obtaining this mark.

The Orange Flag is one of the instruments with which the Touring Club offers tourists a guarantee of quality and it is an instrument for evaluating the localities.

[2] Notte Bianca is an initiative of various countries around the world. The phrase "Notte Bianca" comes from Italian and means White Night. The Night would consist of various activities throughout a whole night. Most of the time this is accompanied with late public transport and great security around the city. It is a thoroughly modern concept and only began around the World in 1997 in Berlin; 2002 in Paris, 2005 in Rome and another 5 European Cities. This year it is even in Torricella!

Actually the first notte bianca was held in 1833 at Lanciano in Abruzzo and even now, after over 150 years, that still takes place on the night between 13^th and 14^th September.

[3] “La fornace” “The Kiln” is the house that lies on the right of the road leading to the Monastery, at the fork between the road that goes towards Palena and the lane that goes to the Monastery.

About 70 – 80 years ago, there was a small factory that built tiles and bricks there. The owner was Germana Piccone’s father.

The bricks and tiles were made by firing clay in a kiln, hence the name “La fornace” “The Kiln”.

Nowadays that part of the land itself is called “The Kiln” “La fornace”.