Brevi notizie
da Torricella - agosto 2007
Agosto a
Torricella : eventi e considerazioni E
un altro agosto torricellano è passato.
Un altro agosto come tanti?
IL SINDACO – Quest’estate ci siamo accorti tutti che a Torricella c’è
un sindaco. Non
me ne’abbiano i sindaci precedenti, ma non ricordo nessuno che sia stato
così presente in ogni manifestazione, da quelle istituzionali a quelle
ludiche, come questo ragazzo di quarantanni alla sua prima elezione. Ed
insieme a lui il vicesindaco e assessori. Complimenti Tiziano, Piero, Carmine, altro Piero e Angelina! … E sappiate che contiamo molto su di voi. DOMENICHE ECOLOGOCHE - La collaborazione chiesta dal nuovo sindaco c’è stata a iniziare dalle due domeniche ecologiche, il 1 e 8 luglio, quando insieme con la sezione Avis, con la sezione Alpini e con l’associazione Pegaso, ha messo insieme una ottantina di persone di buona volontà per dare una bella pulita alla pineta, alla pinetina vicino alla chiesetta degli alpini e alla curva del cimitero. E l’effetto “pulizia” si è notato appena si arrivava in paese. E’ bastato poco. E’ bastato chiedere con correttezza a tutti di dare una mano e tutti hanno risposto, anche quelli che nel mese precedente avevano votato per l’altro candidato. E tutti contenti di aver partecipato. Anzi in una delle ultime riunioni estive, di organizzazione per l’anno a venire, in molti hanno richiesto espressamente di riorganizzare qualcosa del genere anche durante il periodo di agosto, quando c’è il massimo delle presenze in paese, in modo da passare una giornata insieme a ripulire ed abbellire tutte le zone di Torricella.
LA PINETA - L’estate è cominciata con alcune importanti iniziative, la prima è stata l’organizzazione di un convegno sullo stato della Pineta. Sono stati invitati degli esperti della Forestale e dei botanici dell’Oasi di Serranella i quali hanno dibattuto e hanno posto le basi per consigliare l’amministrazione come salvaguardare e curare la pineta per gli anni a venire, sia la flora che la fauna. Si la fauna, infatti da un pò di tempo nella pineta vive anche una famigliola di scoiattoli neri la quale sicuramente è da salvaguardare. Se siete fortunati potrete ammirarli nella zona di destra alla fine della pineta.
LA BRIGATA MAIELLA – La seconda iniziativa cui mi piace soffermarmi è la riunione tenutasi al Comune per la presentazione del libro sull’archivio della Brigata Maiella. Non tanto per il libro il quale è solo un’insieme di documenti su nomi, presenze, morti in battaglia e prigionieri, ma perché si è trovato un momento, finalmente, per dibattere sulla Brigata Maiella. Per molti anni a Torricella si è avuta l’impressione che si cercasse di ridimensionare o di insabbiare, dimenticando la grande importanza che ha avuto nella storia della resistenza italiana, dimenticando che è stata l’unica, e dico unica, formazione partigiana ad essere insignita della Medaglia D’oro al valor militare. Non possiamo dimenticare che il primo gruppo costituente la “banda dei partigiani della Maiella” era di Torricella, che il comandante Ettore Troilo era di Torricella, che alla prima battaglia, quella di Pizzoferrato nel febbraio del 44, la maggior parte dei partigiani era di Torricella. Per questo va un mio personale plauso alla nuova amministrazione per il tentativo di iniziare un appuntamento annuale al fine di conoscere, ricordare e spiegare alle nuove generazioni la tragedia che solo 60 anni fà investì le nostre campagne e nei nostri paesi. Quando la miseria più nera imperversava, quando i tedeschi minavano e bruciavano le case, quando ben 105 torricellani inermi persero la vita e i nostri padri scelsero la strada della battaglia e non della resa pur di non sottomettersi alla tracotanza ed alla violenza delle truppe tedesche occupanti.
Le FESTE PATRONALI – Niente di più e niente di meno degli altri anni, solo da menzionare la pittoresca e ultra fotografata sfilata delle conche, molto più ricca delle altre volte, con il coro che ha cantato alcune canzoni abruzzesi. Poi la fiaccolata con “lo sparo a ritmo di musica” a “li tirriete” con la Chiesa e il campanile di San Giacomo a fare da sfondo e una marea di persone sul Corso con la testa in su ad ammirare lo spettacolo pirotecnico.
GLI ALPINI – Quest’anno la Sezione Alpini di Torricella festeggiava i 60 anni della fondazione della sezione ed i 40 anni del Monumento all’Alpino D’Abruzzo. Quindi grandi festeggiamenti con due giornate, l’11 e il 12 di agosto, colme di appuntamenti. Il primo giorno è stato dedicato alle commemorazioni. Con una grande sfilata, alla presenza del generale degli alpini Ugo Falcone e del Commendatore e grande invalido Biagio Rossi. Si è andati verso la casa di Don Attilio Calabrese per ricordarne la figura, quella di un grande personaggio, autore di un libro sulle vicessitudini e i patemi subiti dal popolo di Torricella durante la guerra, che consiglio di leggere; ideatore e promotore della Torre in ricordo delle vittime civili e che durante la sua esistenza ha aiutato come poteva i torricellani ad uscire dai problemi della ricostruzione. Si è andati quindi alla Torre per deporre una corona di fiori. Fra tanti che hanno preso la parola per ricordare le vittime civili è intervenuto anche Loris Di Pietrantonio (30 anni) il quale, fuori dalla retorica, ha collegato la storia della nostra resistenza e delle nostre vittime civili e il dolore che ne scaturiva a ciò che a 2500 km da noi oggi giorno sta succedendo, nello stesso modo, con la morte di tanti iracheni innocenti uccisi da bombe vigliacche, per strada o nei supermercati. Poi ci si è trasferiti al monumento all’Alpino d’Abruzzo sul Colle dell’Irco e qui fra l’altro si è ricordata la figura di Nicola D’Ulisse ideatore e promotore del Monumento. Il 12 agosto c’è stata la vera festa degli alpini, con la colazione gratis a tutti i partecipanti a base di panini e vino rosso distribuiti vicino al chioschetto con la scritta “La farmacia degli Alpini”, con la fanfara che suonava marcette militari, canzoni alpine e inno nazionale, con la sfilata di tante delegazioni di tanti paesi della Regione con i loro gonfaloni e camice a quadri, con gli alpini di Torricella a chiudere la sfilata con le T-schirt a ricordo della giornata, con le bancarelle che vendevano i cappelli d’alpino, di tutte le taglie per grandi e per piccini. E così tutta la giornata Torricella è stata colorata di bandiere tricolori e penne nere. La mattinata si è conclusa con la messa officiata dal vescovo di Chieti alla chiesetta degli Alpini. Nel pomeriggio sono state conferite targhe e premi a ricordo ai vecchi alpini fondatori della sezione, a Vincenzo Carapella quale parente di un soldato di Torricella, medaglia al valor militare, morto nella grande guerra, e per gli alunni delle scuole medie ed elementari che hanno partecipato ad un concorso sugli alpini. Un plauso va agli organizzatori Marziale D’Ulisse (penna nera), Antonio D’Ulisse (patane), Gabriele Piccone (papanarde) e tanti altri i quali sono talmente numerosi e appassionati che è impossibile menzionarli tutti.
IL TORRICELLANO NEL MONDO – L’idea era partita dal Forum Torricella Peligna di Yahoo, in particolare si pensava di organizzare durante il mese di agosto una intera settimana, fra convegni feste e incontri, sul tema dei Torricellani nel mondo. L’idea è piaciuta all’amministrazione e per il 7 di agosto ha organizzato un incontro con tutti quelli che normalmente contribuiscono al sito e con quelli che dibattono sul forum per conoscersi e capire cosa era realmente possibile fare. C’erano una trentina di persone fra cui il sindaco, l’ideatore del sito Albert Porreca e il moderatore del Forum Edoardo Gentile. In un paio d’ore si è parlato di tante idee che si possono organizzare insieme. Fra l’altro si è parlato di istituire un premio per il torricellano che si è distinto durante l’anno, intitolato appunto “Il torricellano nel mondo”. Per quest’anno, e l’idea è venuta dall’amministrazione, si è voluto premiare chi ha creato e organizzato il nostro sito web, in quanto con questo strumento si è data una vera e sostanziale spinta a far conoscere Torricella e a far ricollegare tanti torricellani sparsi in ogni zona delle terra. Potenza di internet ma anche di chi ha ideato e portato avanti, ormai sono quattro anni, questo luogo d’incontro denso di notizie, ricordi, materiale per ricerche genealogiche e immagini del passato. Quindi il 13 di agosto, nella sala consiliare, nel modo più istituzionale possibile, con il sindaco con la fascia tricolore, con al fianco il vicesindaco e l’assessore al turismo e cultura, alla presenza di almeno un centinaio di persone, sono stati premiati i nostri Albert Porreca, presente a Torricella con la moglie Lee, e Dan Aspromonte, non presente in sala ma raggiunto telefonicamente in California (per lui erano le tre di mattina, non ha risposto, ma quando ha sentito la registrazione della telefonata fatta dal sindaco, con gli applausi calorosi della sala che ne sono seguiti, ha mandato un messaggio ringraziando commosso i presenti e chi lo ha premiato). La manifestazione è stata istituzionale
ma anche molto gioiosa. Applausi, sorrisi, battute.
Il premio consisteva in una torre stilizzata in argento, opera
dell’orefice torricellano Pasquale Impastaro e in
un prezioso papiro disegnato
dall’artista di Chieti,
Paola Di Biase, in
cui era disegnata la Chiesa di San Giacomo a fare da sfondo e una scritta
che diceva così :
BURRACO – Per la prima volta anche a Torricella si è organizzato il primo torneo di Burraco. Lo hanno organizzato Claudio Moro, Mario Colloca e Saverio Taito che per l’occasione ha fatto anche da arbitro, con l’apporto dell’Amministrazione comunale la quale ha messo in palio tre premi, tre ceste stracolme di prodotti delle aziende agricole nostrane. E’ riuscita molto bene . N°14 coppie di giocatori si sono sfidate in questo gioco tanto di moda, una specie di pinnacolo tra la scala quaranta e la canasta. Ha vinto una coppia di Fallascoso (sono di Roma) che in ogni partita, in pochissimo tempo ha strapazzato chiunque gli fosse davanti. Erano sicuramente molto allenati e bravissimi giocatori, di quelli che si ricordano ogni carta che viene giocata. In ogni modo tutti si sono divertiti e si sono dati appuntamento al prossimo anno. Sperando che un anno a disposizione per allenarsi possa colmare …il gap tecnico.
SOCIETA’ SPORTIVA – Quest’anno
il “Torricella”, la squadra di calcio, giocherà per la prima volta nella sua
storia nella prima categoria dilettanti. Questo comporterà un aumento del
budget da avere a disposizione sia per comprare giocatori, sia per gli
stipendi, sia per i viaggi di trasferimento. Ci vorranno almeno 70.000 euro.
Buona parte saranno coperti da alcuni appassionati danarosi, altri dovranno
uscire dagli sponsor, dai soci e da varie raccolte nel paese. Una di queste
raccolte è stata organizzata per il 10 di agosto, con stand e tavolate in
viale R. Paolucci, una mangiata a base di salsicce, arrosticini e birre. E’
andata abbastanza bene, purtroppo il tempo è stato un po cattivello; faceva
freddo e pioviccicava un po’, ma non ha fermato la festa e la raccolta di
fondi.
LELIO PORRECA -Alla Sala
Consigliare è stata organizzata una mostra di foto su Torricella ripresa nei
vari scorci carattteristici, dal Corso, al Calacroce, alle Coste e alcuni
ritratti. Sono di Lelio Porreca e sono state scattate nel periodo 1953-1955.
Le foto, in bianco e nero, sono veramente molto belle e riescono a
trasmettere l’aria che si respirava 50 anni fa. Il fotografo che ha curato
gli ingrandimenti ha detto che sono state scattate da una mano di vero
artista, considerando gli scarsi mezzi tecnici dell’epoca.
MODA E GIOIELLI - Il 14 di agosto è stata organizzata una sfilata di moda e di gioielli da parte di Pasquale Impastaro e le sorelle Antrilli di “Gilda sogni di sposa”. Una bella serata su una scenografia allestita sulla scalinata de “La rue di giuvannielle” molto bella , sembrava di essere a Trinità dei Monti: Belli anche gli abiti e le modelle. Una piccola critica, spero costruttiva, però va fatta, sarebbe da accorciare i tempi fra una fase della sfilata e l’altra e disporre meglio le luci, in particolare quelle finali. Quando la modella arrivava alla fine era oscurata dalla contro luce. In ogni modo complimenti, organizzare una sfilata non è semplice. Noi siamo abituati alle sfilate delle grandi case e dimentichiamo che quelle hanno organizzazioni di esperti e professionisti di luci, suoni, addobbi, e pagati fior di quattrini.
SUONI - Al palco della Pineta si sono esibiti in molti, dalla musica al cabaret. In particolare ha avuto molto successo il gruppo che ha ripercorso le canzoni di Pierangiolo Bertoli, con il cantante di Gessopalena, con molte richieste di bis e applausi fino a tarda serata. Inoltre è da menzionare il gruppo di Torricella “Lalla mi fa un sol” (così mi sembra si chiami), che ha intrattenuto gli spettatori sino alle quattro di mattina, tutti insieme a cantare, cantanti del gruppo (molto brave) e spettatori.
RICAMI -
Da
non dimenticare la eccezionale e preziosissima mostra di ricami organizzata
nella Sala Onarmo dalla signora Eunice Ataide e le ricamatrici torricellane
della sua scuola. Su questa manifestazione, al bar Grottino, è stata
allestita anche una mostra fotografica da parte del fotografo Giuseppe Di
Padova, anch’essa molto interessante. La mostra di ricami è stata
frequentatissima, nei venti giorni di mostra in tanti sono passati a
visitare ed ammirare i ricami fatti con ogni tecnica, dal tombolo al punto a
croce. Ormai la mostra è diventata un appuntamento fisso annuale e le
aspiranti ricamatrici fanno la fila durante l’anno per avere lezioni dalla
signora
Eunice Ataide. La signora è brasiliana e si è trasferita, insieme al
marito Pierluigi
Marsigli, pilota d’aereo in pensione e grande fotografo, a Torricella,
una decina di anni fa. Hanno comprato una casetta, l’hanno ristrutturata
come una bomboniera e hanno fatto di Torricella la loro seconda patria. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Allego alcune fotografie da me scattate
con il telefonino, sono qualitativamente modeste. Se avete delle belle
fotografie sui vari argomenti trattati, da allegare a questo articolo,
fatelo tranquillamente, spedendole all’indirizzo
info@torricellapeligna.com. |
Brief News from Torricella - August 2007
August in Torricella: events and remarks Another August has gone by in
Torricella. THE MAYOR – This summer we became aware that there is a Mayor in Torricella. What? Because in other years there was no Mayor? Yes, last year there was a crisis
at the Town Hall…. but the other years? And this for us Torricellans, please allow me to say so, is something new. Congratulations Tiziano, Piero, Carmine, another Piero and Angelina! ... And please know that we are relying on you.ECOLOGIC SUNDAYS – The collaboration sought by the new Mayor, began with him organising two ecologic Sundays, on the 1st and the 8th of July, when together with members of Avis, the Alpinists and the Pegasus Association, about eighty willing volunteers met together to clean the Pinewood, the Pines by the little Church of the Alpini and on the curve by the cemetery. The effects of the cleansing are noticeable as soon as you reach the village. It did not take much. All it took was asking everyone nicely to lend a hand and everyone responded, even those who the previous month had voted for the other candidate. Everyone was happy to have taken part. Furthermore, in one of the last meetings of the summer, at which the events for next summer were being organised, many people specifically requested that something similar should be organised again for August too, when there are the most people in the village, so that we can spend a day time together cleaning and beautifying all the zones of Torricella. THE PINEWOOD – The summer began with several important initiatives, the first was the organisation of a conference about the state of the Pinewood. Experts were invited from the Forestry Department and the Botanic area of the Oasis of Serranella, who held discussions and set out the basis of plans for how the Administration should safeguard and look after the Pinewood for the future, both the flora and the fauna. Yes, the fauna, in fact for some time now there has been a family of black squirrels[1] living there and these certainly should be saved. If you are lucky, you can see them in the right hand section at the end of the Pinewood. LA BRIGATA MAIELLA (The Maiella Brigade) – The second initiative which I would like to describe is the meeting held at the Town Hall for the presentation of the book about the archives of the Maiella Brigade. Not so much for the book itself, which is only a bundle of documents listing names, those present, deaths in battle or as prisoners, but rather because finally some time has been found in which to discuss the Maiella Brigade. In Torricella, for many years, people tried to cut it down to size or to bury it, forgetting its great importance in the history of the Italian Resistance, forgetting that it was the only, I repeat, the only group of partisans to have been awarded the Gold Medal for Military Valour. We should remember that the first group consisting of the “partisan band of the Maiella” was from Torricella, that the commandant was Ettore Troilo from Torricella, that at their first battle, that of Pizzoferrato in February 1944, most of the partisans were from Torricella. I personally commend the new Administration for planning to set up an annual appointment with the aim of getting to know about, to remember and to explain to the new generations the tragedy that just 60 years ago hit our countryside and our villages. When blackest poverty raged, when the Germans mined and burned our houses, when at least 105 unarmed Torricellans lost their lives and our fathers chose the battle route rather than surrender, in order not to submit to the arrogance and violence of the occupying German troops. THE PATRON SAINTS' FEAST DAYS - Neither more nor less than in previous years, but I must mention the picturesque, ultra-photographed procession of the “conche”, even richer than the other times, with the choir which sang several Abruzzan songs. Then there was the “fiaccolata” (torchlight procession) with fireworks set to the rhythm of the music at the “tirriete” (the terrace in front of the Church, overlooking the Corso) with the Church and bell-tower of San Giacomo acting as a backdrop and a sea of people on the Corso, heads up-tilted admiring the fireworks display.
THE ALPINE TROOPS – This year the Torricellan section of the Alpinists celebrated the 60th year since their foundation and 40 years since the Monument to the Alpinists of Abruzzo was set up. So there was great festivity over the two days, 11th and 12th August, with lots of appointments. The first day was dedicated to commemorations. There was a large procession, before the Alpinists General, Ugo Falcone, and the great Commendatore, the disabled serviceman, Biaggio Rossi. They marched towards the house of Don Attilio Calabrese, remembering his character, that of a great personage, author of a book about the vicissitudes and anguish that the people of Torricella underwent during the war, which I advise you to read. He thought of the idea of the Tower and promoted the building of it, in memory of civilian victims; and for as long as he lived he always tried to help Torricellans to emerge from the problems of post-war rebuilding. Then they marched to the Tower to lay a wreath of flowers there. Amongst the many who spoke in remembrance of the civilian victims, was Loris Di Pietrantonio (30 years old) who, apart from rhetoric, told the story of our resistance, our civilian victims, and the pain it caused which he linked to what is taking place nowadays, some 2,500 Km away, in the same way, with the deaths of so many innocent Iraqis, killed by vile bombs, on the roads or in the supermarkets. Then we transferred to the Monument to the Alpinist of Abruzzo on the Hill of Irco, where amongst others we remembered Nicola D’Ulisse who thought up and promoted this Monument. On August 12th they held the real festivities for the Alpinists, with a free lunch for all participants, of rolls and red wine distributed from near the little kiosk with the motto “The Pharmacy of the Alpinists”. Fanfares sounded military marches, alpine songs and the National Anthem. There were march-pasts by many delegations from many of the villages of the Region, carrying their banners, wearing their checked shirts, and the Torricellan Alpinists, wearing their T-shirts printed in honour of the day, brought up the rear. There were stalls selling alpine hats in all sizes, for adults and for children. So, for the entire day Torricella was coloured by tricolour flags and black feathers. The morning ended with a Mass held by the Bishop of Chieti in the little Church of the Alpinists. In the afternoon they gave out plaques and prizes in remembrance of the old Alpinists, founders of the section, to Vincenzo Carapella as a relative of a Torricellan soldier, holder of a medal for military valour, who died in the great war, and for the pupils of the elementary and middle schools, who had entered a competition about the Alpinists. I applaud the organisers, Marziale D’Ulisse (penna nera), Antonio D’Ulisse (patane), Gabriele Piccone (papanarde), and the many others who were passionately involved but are too many to mention. THE TORRICELLAN IN THE WORLD – The idea started in the Forum Torricella Peligna on Yahoo and in particular we had hoped to organise an entire week in August with conferences, festivities and meetings on the theme of Torricellans in the World. The Administration liked this idea so they organised a meeting on August 7th for all those who contribute to the website and all those who enter the debates in the forum, to get to know each other and to discover what actually could be achieved. There were about thirty people present, including the Mayor, the founder of the site, Albert Porreca and the moderator of the forum, Edoardo Gentile. In a couple of hours we had discussed many ideas of things we can organise together. Amongst other things, we talked about setting up a prize for the Torricellan who most distinguishes him/herself during the year, to be entitled “The Torricellan in the World”. For this year, following an idea which originated with the Administration, everyone wanted to award the prize to the founders who had created and organised our website, because this has contributed enormously to making Torricella become better known and to linking again many Torricellans who are spread over all the zones of the earth. This is due in part to the power of the internet, but also is thanks to those who four years ago created and set out this meeting place full of news, memories, material for genealogical research, and images of the past. Thus on 13th August, in the Council Chamber, in the most basic way possible, with the Mayor wearing his tricolour sash, the Deputy Mayor and the Councillor in charge of Tourism and Culture at his side, and in the presence of at least 100 people, the prizes were presented to our Albert Porreca, present in Torricella with his wife Lee, and to Dan Aspromonte, not present in the room but reached in California by telephone. (For him it was three in the morning, so he did not reply then, but after he had heard the message that the Mayor recorded on his phone, with the warm applause of those in the Council room, he was much moved and he sent a message thanking those present and those who had made the award.) Although this event was quite basic, it was also most joyous. Applause, smiles, jokes. The prize consisted of a tower handmade in silver by the Torricellan jeweller Pasquale Impastaro, and also a precious papyrus with a drawing of the Church of San Giacomo acting as the background; it was designed by an artist from Chieti, Paola Di Biase, and there was writing which said:- “Town Hall of Torricella Peligna – 1st edition August 2007 – “Torricellan in the World” – To Al Porreca and Dan Aspromonte founders of the website “torricellapeligna.com” for having made it possible to link those who love our village and have contributed to the rediscovery of its cultural heritage” There is a photo of this prize on the homepage of the website. Following the Mayor’s speech, the Councillor for Culture, Carmine Ficca, and then the moderator of the Forum, Edoardo Gentile, both spoke eloquently in praise of our site and the importance it has achieved. Finally, Albert Porreca, visibly moved, replied in English because he only knows a very little Italian, and he thanked everyone in Torricella for the welcome he has received. There was a small echo in the media: on August 17th, an article about this event by Walter Teti was published in the daily newspaper, Il Centro. After the award giving ceremony, everyone went to the restaurant “Il Paradiso”, where an edition of the “pranzo della tresca” (harvest meal) had been organised. This started with rigatoni with cockerel sauce, followed by chicken and roast potatoes, then fiadone (Torricellan cheesecake) and “celli pieni” (another Torricellan speciality, bird-shaped biscuits filled with jam) plus an abundance of wine. There were 124 people at this meal, mostly Torricellans living outside of Torricella in Italy and abroad. Many regions of the earth were represented there: Rome, Milan, Vicenza, Reggio Calabria, Chieti, Lanciano and also New Jersey, California, Canada, England, France, Germany, Switzerland, Belgium and Australia. Giose Di Fabrizio (di callere), inseparable from his accordion, was there and with his splendid voice he entertained us and gave enjoyment to all, encouraging people to join in with the beautiful Torricellan songs including “Paese me”, “L’anilluccie”, “Zia se”, “La casetta” and “la Maiella”.
BURRACO[2] – For the first time a tournament of Burraco was organised in Torricella. Claudio Moro, Mario Colloca and Saverio Taito organised it with support from the Town Hall Administration, who donated three prizes of baskets filled with agricultural products from local agricultural businesses; Saverio Taito also acted as referee. It was a great success. Fourteen pairs of players challenged each other at this fashionable game, a sort of pinochle, or a mixture of scale of 40 or canasta. A couple from Fallascoso who live in Rome were the winners and in each match they quickly and easily beat whomever they were playing against. They had obviously had much practice and were very good players, of the type who can remember every single card that has been played. Everybody had a wonderful time and an appointment has been fixed for them to meet again next year. Hopefully a year in which to train will help to make up the differences in the players’ technical abilities. SPORTS SOCIETY – This year the “Torricella” football team will play for the first time in its history in the first category of amateur teams. This will increase the amount of the budget at their disposal for buying players, for salaries and for transfer journeys. They need at least 70,000 Euros. Certain wealthy fans will cover a large part, but the rest will have to be provided by sponsors, members and collections made in the village. One of these collections was organised for 10th August, with a stand and tables in Viale R. Paolucci, with food based on sausages, “arrosticini” (pasties) and beer. It went fairly well although the weather was not too kind; it was cold and drizzling, but that did not stop the festa or the collection of money. Good luck for next year. LELIO PORRECA – A photographic exhibition about Torricella was arranged in the Council Chamber, showing many characteristic images, showing the Corso, the Calacroce, the Coste and several portraits. They were taken by Lelio Porreca between 1953 and 1955. These black and white photos are really beautiful and seem to transpire the very breath of air from 50 years ago. The photographer who made these enlargements said they were taken by the hand of a true artist, especially considering the lack of technical methods in those days. At the entrance to the exhibition a copy of the first page of an edition of the newspaper “La Corriere della Sera” from the 1960’s was displayed. The editorial by the Director, Indro Montanelli was about the battle for the environment and it mentioned Lelio Porreca, who is remembered as being a precursor to those who are against cementing over the territories wildernesses. He fought against those who, using poverty as an excuse, wanted to sell off the natural uncontaminated heritage of the Maiella, or to build ski-lifts and ski slopes on Monte Amaro. Thus, he understood that the poverty of those days would become the riches of the future. Another pearl of the much-missed Lelio. FASHION AND JEWELS – On August 14th there was a fashion and jewellery show organised by Pasquale Impastaro and the Antrilli sisters from “Gilda Sogni di sposa” (the wedding & fashion shop). This was a lovely evening set in the beautiful backdrop of the stairs of “La rue di giuvannielle”[3] – it was as if we were at the Trinità dei Monti[4]: the clothes and the models were also very beautiful. I need to make a small criticism, meant constructively, it would be better to shorten the time intervals between one phase of the fashion show and another and also to set up the lights better especially for the finale. When the model arrived at the end, she was obscured against the lights. In any case, many compliments, for it is not easy to organise a fashion show. We are more used to those of the large fashion houses, so we forget that they have whole teams of experts and professionals for the lights, sound, decorations etc., and they are paid a fortune to do it. SOUNDS – There were many exhibitors who played on the stage in the Pineta, from music to cabaret. In particular, great success was achieved by the group whose lead singer was from Gessopalena and who sang the songs of Pierangiolo Bertoli, for they had many calls for encores and received great applause until late into the night. Also worthy of mention was a group from Torricella, called, I think, “Lalla mi fa un sol”, who entertained the spectators until four in the morning, with everyone joining in the songs, both audience and the singers, who were very good. EMBROIDERY – There was an unforgettably exceptional and valuable exhibition of embroidery organised at the Onarmo Hall by Signora Eunice Ataide and the Torricellan needlewomen who attend her classes. Based on the embroidery, there was also a most interesting photographic exhibition, with pictures by the photographer Giuseppe Di Padova, held in the Bar Grottino. Many people attended the embroidery show during the twenty days it was on display; as they passed by, they went in to admire all the various types of embroidery from “Tombolo” (Italian Pillow Lace) to cross-stitch. This exhibition has become a fixed annual appointment and aspiring embroiderers form a queue during the year to join Signora Eunice’s classes. She is Brazilian but transferred to Torricella about ten years ago, together with her husband, Pierluigi Marsigli, who is a retired airline pilot and an excellent photographer. They bought a little house, which they have rebuilt like a sugar-bread (candy) cottage and they have made Torricella their second home. Moreover, Torricella is very happy about that. Then there was the great Literary Festival dedicated to John Fante, “IL PADRE DI MIO DIO” which took place from 22nd to 26th August, in Torricella, Paglieta, Casoli and the Oasis of Serenella. However, this will be discussed soon, separately, in a long article dedicated just to that. I have attached several photos taken with my mobile phone, which are of fair quality. If you have any better photos on the various subjects mentioned here, that we could add to these, please do not hesitate to send them to info@torricellapeligna.com .In addition, if you too have impressions or anecdotes to tell regarding this August spent in Torricella, please do not hesitate to send those too. We shall be delighted to include them in these pages. Translator’s Notes:
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English translation courtesy of Dr. Marion Apley Porreca |